Studiosi Giapponesi dell’ Università di Aichi   fanno luce sui meccanismi che provocano la deformazione  del viso  presente in molti bambini plagiocefalici attraverso lo studio del 2020 :

Relazione tra asimmetria facciale e plagiocefalia posizionale analizzata mediante tomografia computerizzata tridimensionale.

CONTENUTI

Sasaki J1, Hasegawa S2, Yamamoto S1, Watanabe S1, Miyachi H1, Nagao T1.

SCOPO:

È stata suggerita una relazione tra deformazione cranica posizionale e asimmetria facciale; tuttavia, i dettagli riguardanti questa relazione rimangono da chiarire. Questo studio mirava a chiarire la relazione tra asimmetria facciale e plagiocefalia posizionale usando la tomografia computerizzata tridimensionale (3D-CT).

METODI:

Sono stati inclusi centoventinove pazienti e sono stati utilizzati l’indice di asimmetria della volta cranica (CVAI) e l’indice cefalico (CI) come indicatori di deformazione cranica posizionale. Il muscolo temporale è stato costruito utilizzando i dati 3D-CT e il suo volume è stato misurato. Sono stati misurati l’angolo VRL, Me (linea di riferimento verticale (VRL) -nale nasale (ANS) e mentone (Me) e l’angolo del piano occlusale frontale (FOP).

RISULTATI:

CVAI e VRL, angolo Me (R2 = 0,31, P <0,0001), VRL, angolo Me e volume muscolare temporale (R2 = 0,13, P <0,0001), angolo FOP e VRL, angolo Me erano significativamente correlati (R2 = 0,32, P <0,0001), ma CVAI e angolo FOP non erano (R2 = 0,08). L’analisi di regressione lineare multipla ha indicato che CVAI, angolo FOP e volume muscolare temporale variabile erano predittori significativi di VRL, angolo Me [(F (5, 123) = 14,94, P <.0001, R2 = 0,38)].

CONCLUSIONI:

I nostri risultati hanno rivelato che la deviazione mandibolare era associata all’inclinazione della testa controlaterale e all’aumento ipsilaterale del volume muscolare temporale. La plagiocefalia posizionale può essere una causa di asimmetria facciale e tali deviazioni possono verificarsi nel muscolo temporale.