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Deformità Craniche

Deformità del cranio

Deformità Craniche Infantili


Deformità Craniche, Plagiocefalia Posizionale

Plagiocefalia

Appiattimento nella parte posteriore della testa, principalmente sul lato destro.

Deformità Craniche, Plagiocefalia Posizionale

Brachicefalia

Appiattimento della parte posteriore della testa, più o meno simmetrico.
Deformità Craniche, Plagiocefalia Posizionale

Scafocefalia

Appiattimento trasversale e allungato, testa stretta e alta.

Le ossa che formano la volta e la base cranica del feto,e del neonato con meno di 3 mesi di età sono ancora poco ossificate e sono separate l’una dall’altra da suture e fontanelle.

Se per qualsiasi motivo prima, durante o dopo il parto, nei primi mesi di vita, ricevono una pressione eccessiva o continua, la loro normale crescita viene ad essere disturbata provocando delle deformazioni

Tipi di deformità:  ci sono tre modelli base di deformità craniofacciali che possono colpire il neonato.

  • Scafocefalia
  • Brachicefalia
  • Plagiocefalia

Nella Scafocefalia c’e un allungamento e un restringimento del cranio

La  Brachicefalia è una forma della testa in cui si crea un appiattimento su tutta la parte posteriore della testa

La Plagiocefalia invece è una particolare forma della testa con appiattimento posteriore da un solo lato presente prevalentemente soprattutto nei neonati di sesso maschile

A seconda della gravità è possibile che allo schiacciamento della nuca si aggiungano gradualmente:
lo spostamento in avanti dell’ orecchio che si trova sulla stessa parte dello schiacciamento, uno spostamento della fronte dallo stesso lato dell’appiattimento posteriore a una deformazione della faccia con setto nasale deviato, deviazione della mandibola e posizione e grandezza diversa degli occhi.
L’80% dei bambini con Plagiocefalia presenta un torcicollo posizionale ovvero una preferenza a tenere  la testa girata da un lato o una maggiore facilità a girare la testa in una direzione più che in un’altra accompagnata spesso da un inclinazione del collo verso la parte meno mobile
Questa situazione causa se non corretta un sempre maggior aggravamento della Plagiocefalia

Sia la Brachicefalia che la Plagiocefalia di solito si verificano in bambini che:
sono cresciuti in un ambiente uterino restrittivo (gravidanza multipla, pelvi piccoli, fibromi uterini, …),
nei  bambini prematuri,
nei  bambini che rimangono molte ore nella stessa posizione  per una scorretta interpretazione da parte di chi se ne prende cura delle indicazione date nel 1992 nella campagna Back to sleep dell’Associazione dei Pediatri Americani, per la prevenzione della morte in culla, che prevede la permanenza del bambino sulla schiena durante il sonno. Moto spesso questa indicazione viene applicata anche durante la veglia quando il bambino, sotto la supervisione dei genitori, potrebbe stare in posizioni diverse a secondo dell’ età.

La scorretta applicazione di queste regole ha portato negli anni a un’esponenziale aumento dei casi di Plagiocefalia che presente nel 1992 nel 3 % dei neonati  è arrivata all’attuale incidenza del 43-47% nei bambini

Deformità Craniche, Plagiocefalia Posizionale

CONSEGUENZE DELLA PLAGIOCEFALIA POSIZIONALE

La Plagiocefalia al contrario di quello che molti pensano o sentono dire purtroppo non è solo una patologia estetica e non si rimette a posto da sola .
Questi bambini hanno probabilità maggiori degli altri di presentare nell’arco della crescita :
Scoliosi e asimmetrie posturali
Strabismi e Disfunzioni visive
Otiti croniche con conseguenti difficoltà uditive
Deviazioni del setto nasale, della respirazione, russamento
RITARDI PSICOMOTORI E DISTURBI COGNITIVI

È necessario che i bambini per ottenere il miglior risultato estetico e funzionale possibile vengano trattati quanto prima, preferibilmente prima del secondo mese e comunque possibilmente prima della chiusura della fontanella anteriore (8 ° Mese) e seguiti con gli strumenti più idonei nel tempo per controllare l’eventuale comparsa delle patologie connesse.

Deformita Craniche


3% dei Neonati

1991


13% dei Neonati

2010


25% dei Neonati

2015


43% / 47% dei Neonati

2020

PLAGIOCEFALIA DESCRIZIONE – CONSEGUENZE – CONSIGLI PER LA PREVENZIONE E IL TRATTAMENTO

DEFORMITÀ CRANIOSTENOTICHE

Esistono altre più gravi e rare tipologie deformità craniche dette craniostenosi in cui la deformità è causata dall’assenza di alcune suture craniche. ALCUNE DEFORMITÀ CRANIOSTENOTICHE DI ESSE POSSONO ESSERE CONFUSE CON LE FORME POSIZIONALI – Solo un esperto è in grado di differenziare tra i 2 tipi


Se vuoi saperne di più clicca qui
  • 70% dei neonati presenta minime asimmetrie craniche.
  • 13,1% dei neonati, esaminati 24-72 ore dopo il parto, mostra visibili deformazioni craniche.
  • Il 43% – 47% dei neonati attualmente presenta in seguito una visibile plagiocefalia posizionale nel primo anno di vita a causa delle posizioni non corrette in cui il bambino viene tenuto.

Le deformità craniche , come plagiocefalia, brachiocefalia o scafocefalia, sono una deformazione del cranio in crescita causata dalla pressione meccanica di una qualsiasi delle sue parti prima, durante o dopo il parto.

Le deformità craniche colpiscono circa il 12% dei bambini. Di solito si verificano in bambini che sono cresciuti in un ambiente uterino restrittivo (gravidanza multipla, pelvi piccoli, fibromi uterini, …) bambini prematuri, bambini che rimangono molte ore nella stessa posizione (dormono sempre sulla schiena). I bambini che soffrono di TMC (torcicollo muscolare congenito), che a causa di un accorciamento muscolare del collo ha la tendenza a fare sempre affidamento sullo stesso lato della testa, favorendo la comparsa di plagiocefalia.

Le ossa che formano la volta e la base cranica del feto, il bambino e il bambino di meno di 3 mesi sono ancora poco ossificate e sono separate l’una dall’altra da suture e fontanelle.

Se per qualsiasi motivo ricevono una pressione eccessiva o continua , la loro normale crescita viene interferita e le deformazioni possono essere causate dall’appiattimento di una parte del cranio.

Indice cranico: una testa normale ha una forma ovale vista dall’alto e un rapporto normale tra larghezza e lunghezza dell’80%. Questo rapporto ci consente di quantificare il grado di deformazione del cranio del bambino.

  • Tipi di deformità:  ci sono tre modelli base di deformità craniofacciali che possono colpire il neonato e il bambino di alcuni mesi:
  • plagiocefalia, 
  • brachicefalia  
  • Scafocefalia. 

Il più noto di questi è la plagiocefalia (rappresenta oltre l’85% delle deformità nei bambini) e talvolta il suo nome viene usato in particolare quando tutti sono parlati in generale.

Consigli per la prevenzione delle

Plagiocefalie posizionali post-natali


Nei primi mesi di vita il cranio del neonato è estremamente malleabile, se non si applicano delle semplici regole la testa del bambino rischia di deformarsi.

Ecco dei consigli per i genitori per favorire il corretto sviluppo cranico.

  1. Tenete il bambino a pancia in su nel lettino e nella carrozzina fin dai primi giorni con un materasso antisoffoco in memory forma o un cuscino antisoffoco in memory foam provvisto di incavo che consenta il corretto sviluppo della parte di dietro della testa e che contribuisca a mantenere il collo in posizione centrale.
  2. Tenete il bambino a pancia in su alternando la posizione della testa tra lato dx e lato sn
  3. Dato che il neonato è attratto dalla vostra presenza e dalle vostre voci, se i dorme nella vostra camera, alternate la posizione del bambino nella carrozzina e nel lettino rispetto al vostro letto cosicché il vostro letto si trovi alternativamente alla dx e alla sn del bambino.
  4. Tenere il bambino quando è sorvegliato e sveglio di lato, alternando lato dx e lato sn, eventualmente stimolandolo dal lato desiderato con la vostra presenza e con suoni.
  5. Se ci sono carillon o giochi fissati alle sbarre del lettino alternare la posizione di tali oggetti tra centrale, dx e sn.
  6. Quando vi rivolgete al bambino e/o ci giocate, alternare la vostra posizione tra centrale, lato dx e lato sn,
  7. Prendete il bambino in braccio utilizzando alternativamente per l’appoggio della sua testa sia il vostro braccio dx che il vostro braccio sn.
  8. Favorite durante l’allattamento la rotazione del capo da entrambi i lati offrendo i due seni in egual misura e, qualora si usi il biberon, poggiare il neonato sulle braccia in maniera alternata; Utilizzare comunque diverse posizioni di allattamento soprattutto quelle che non prevedano l’appoggio della parte posteriore
  9. Quando lo mettete dritto per fare il ruttino o per cullarlo mettetelo sia sulla vostra spalla dx che su quella sn.
  10. Tenetelo il meno possibile da sveglio in culle, carrozzine sdraiette quando lo fate interponete sempre tra il capo e la superficie di appoggio cuscino in memory forma antisoffoco
  11. Dal 2° mese da sveglio e quando è ben sorvegliato incominciate a tenerlo a pancia sotto stimolandolo a tenere dritta la testa e a girare la testa a dx e a sn

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