Le ossa che formano la volta e la base cranica del feto,e del neonato con meno di 3 mesi di età sono ancora poco ossificate e sono separate l’una dall’altra da suture e fontanelle.
Se per qualsiasi motivo prima, durante o dopo il parto, nei primi mesi di vita, ricevono una pressione eccessiva o continua, la loro normale crescita viene ad essere disturbata provocando delle deformazioni
Tipi di deformità: ci sono tre modelli base di deformità craniofacciali che possono colpire il neonato.
Nella Scafocefalia c’e un allungamento e un restringimento del cranio
La Brachicefalia è una forma della testa in cui si crea un appiattimento su tutta la parte posteriore della testa
La Plagiocefalia invece è una particolare forma della testa con appiattimento posteriore da un solo lato presente prevalentemente soprattutto nei neonati di sesso maschile
A seconda della gravità è possibile che allo schiacciamento della nuca si aggiungano gradualmente:
lo spostamento in avanti dell’ orecchio che si trova sulla stessa parte dello schiacciamento, uno spostamento della fronte dallo stesso lato dell’appiattimento posteriore a una deformazione della faccia con setto nasale deviato, deviazione della mandibola e posizione e grandezza diversa degli occhi.
L’80% dei bambini con Plagiocefalia presenta un torcicollo posizionale ovvero una preferenza a tenere la testa girata da un lato o una maggiore facilità a girare la testa in una direzione più che in un’altra accompagnata spesso da un inclinazione del collo verso la parte meno mobile
Questa situazione causa se non corretta un sempre maggior aggravamento della Plagiocefalia
Sia la Brachicefalia che la Plagiocefalia di solito si verificano in bambini che:
sono cresciuti in un ambiente uterino restrittivo (gravidanza multipla, pelvi piccoli, fibromi uterini, …),
nei bambini prematuri,
nei bambini che rimangono molte ore nella stessa posizione per una scorretta interpretazione da parte di chi se ne prende cura delle indicazione date nel 1992 nella campagna Back to sleep dell’Associazione dei Pediatri Americani, per la prevenzione della morte in culla, che prevede la permanenza del bambino sulla schiena durante il sonno. Moto spesso questa indicazione viene applicata anche durante la veglia quando il bambino, sotto la supervisione dei genitori, potrebbe stare in posizioni diverse a secondo dell’ età.
La scorretta applicazione di queste regole ha portato negli anni a un’esponenziale aumento dei casi di Plagiocefalia che presente nel 1992 nel 3 % dei neonati è arrivata all’attuale incidenza del 43-47% nei bambini
La Plagiocefalia al contrario di quello che molti pensano o sentono dire purtroppo non è solo una patologia estetica e non si rimette a posto da sola .
Questi bambini hanno probabilità maggiori degli altri di presentare nell’arco della crescita :
Scoliosi e asimmetrie posturali
Strabismi e Disfunzioni visive
Otiti croniche con conseguenti difficoltà uditive
Deviazioni del setto nasale, della respirazione, russamento
RITARDI PSICOMOTORI E DISTURBI COGNITIVI
È necessario che i bambini per ottenere il miglior risultato estetico e funzionale possibile vengano trattati quanto prima, preferibilmente prima del secondo mese e comunque possibilmente prima della chiusura della fontanella anteriore (8 ° Mese) e seguiti con gli strumenti più idonei nel tempo per controllare l’eventuale comparsa delle patologie connesse.
Esistono altre più gravi e rare tipologie deformità craniche dette craniostenosi in cui la deformità è causata dall’assenza di alcune suture craniche. ALCUNE DEFORMITÀ CRANIOSTENOTICHE DI ESSE POSSONO ESSERE CONFUSE CON LE FORME POSIZIONALI – Solo un esperto è in grado di differenziare tra i 2 tipi
Le deformità craniche , come plagiocefalia, brachiocefalia o scafocefalia, sono una deformazione del cranio in crescita causata dalla pressione meccanica di una qualsiasi delle sue parti prima, durante o dopo il parto.
Le deformità craniche colpiscono circa il 12% dei bambini. Di solito si verificano in bambini che sono cresciuti in un ambiente uterino restrittivo (gravidanza multipla, pelvi piccoli, fibromi uterini, …) bambini prematuri, bambini che rimangono molte ore nella stessa posizione (dormono sempre sulla schiena). I bambini che soffrono di TMC (torcicollo muscolare congenito), che a causa di un accorciamento muscolare del collo ha la tendenza a fare sempre affidamento sullo stesso lato della testa, favorendo la comparsa di plagiocefalia.
Le ossa che formano la volta e la base cranica del feto, il bambino e il bambino di meno di 3 mesi sono ancora poco ossificate e sono separate l’una dall’altra da suture e fontanelle.
Se per qualsiasi motivo ricevono una pressione eccessiva o continua , la loro normale crescita viene interferita e le deformazioni possono essere causate dall’appiattimento di una parte del cranio.
Indice cranico: una testa normale ha una forma ovale vista dall’alto e un rapporto normale tra larghezza e lunghezza dell’80%. Questo rapporto ci consente di quantificare il grado di deformazione del cranio del bambino.
Il più noto di questi è la plagiocefalia (rappresenta oltre l’85% delle deformità nei bambini) e talvolta il suo nome viene usato in particolare quando tutti sono parlati in generale.
Nei primi mesi di vita il cranio del neonato è estremamente malleabile, se non si applicano delle semplici regole la testa del bambino rischia di deformarsi.
Ecco dei consigli per i genitori per favorire il corretto sviluppo cranico.